Celebrazione delle Esquie: cosa succederà?

Da quando le celebreremo?
Come sapete Il DPCM “Fase2” del 26 aprile 2020 stabilisce che da lunedì 4 maggio 2020
“sono consentite le cerimonie funebri con l’esclusiva partecipazione di congiunti e, comunque, fino a un massimo di quindici persone, con funzione da svolgersi preferibilmente all’aperto, indossando protezioni delle vie respiratorie e rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro” (art. 1 c. 1 lett. i).
Per poter realizzare questa direttiva le Parrocchie devono adempiere una serie di procedure (sistemazione della Chiesa, predisposizione igienizzazione chiese, fino a ieri sera reperimento dei termoscanner… ) .
Per queste motivazioni sarà possibile celebrare i funerali nelle chiese Parrocchiali delle nostre comunità a partire da: mercoledì 6 maggio.
Quali saranno gli adempimenti saranno necessari?
- Il Parroco informerà la famiglia del defunto che alla celebrazione potranno presenziare massimo quindici persone da loro invitate; ricorderà l’obbligo di rimanere a casa in presenza di temperatura corporea oltre i 37,5°C o di altri sintomi influenzali; raccomanderà di non accedere comunque alla chiesa e di non partecipare alle celebrazioni esequiali a chi è stato a contatto con persone positive a SARS-COV-2 nei giorni precedenti; chiederà di attenersi alle disposizioni che seguono;
- Le Parrocchie comunicheranno l’orario delle Esequie al Comune competente affinché si possano effettuare gli eventuali controlli: in modalità collaborativa e nel rispetto dell’esercizio della libertà di culto e del Concordato si chieda che tali controlli si effettuino solamente prima o dopo la celebrazione;
- L’ingresso e l’uscita al e dal luogo della celebrazione avverrà rispettando le distanze di sicurezza;
- I posti da occupare saranno debitamente contrassegnati per garantire il rispetto della distanza stabilita;
- I fedeli indosseranno le mascherine;
- I fedeli rimuoveranno la mascherina esclusivamente per gli istanti necessari a ricevere l’Eucarestia;
- L’Eucaristia sarà distribuita esclusivamente sulla mano, proibendo di ricevere la Comunione in bocca;
- Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili. Roma 30/04/2020 Si avrà cura, quindi, che i partecipanti si allontanino quanto prima dal luogo della celebrazione, evitando la formazione di assembramenti ovvero di cortei di accompagnamento al trasporto del feretro.
- Alla benedizione al cimitero parteciperanno solo i 15 parenti più stretti mantenendo sempre la distanza prevista dalla normativa.
don Valerio Fratus
Sono disponibili per la consultazione i documenti di riferimento.